Stuck, Opera on the Wall è una creazione della coreografa Wanda Moretti e del musicista Marco Castelli sulla ricchezza della biodiversità e la complessità delle strategie della vita sulla terra.
L’idea che si muove attorno a questo spettacolo è la possibilità di riflettere sui tanti aspetti che compongono l’essere umano, mostrando un’altra parte di noi, nel quale il nostro opposto non è inteso negativamente ma apre le porte ad un pensiero stravolgente.
Stuck è quando gli animali si fermano, uno stop apparente usato per attaccare, per mimetizzarsi, per aspettare qualcosa, per mordere, per paura.
L’immagine dell’essere umano nelle architetture della città produce in noi l’idea di corpi plasmabili in spazi rigidi, queste fascinazioni sono nate dal desiderio di riflettere la relazione fisica che abbiamo con la città e dal bisogno, oggi più che mai, di ancorare la danza ad un luogo reale.
La musica gioca su richiami, interferenze, citazioni, riformulazioni tra elettronica, jazz e musica classica. Marco Castelli ha composto brani ricchi di echi e di allusioni, che ripercorrono in modo personalissimo e creativo la relazione tra i generi.