La Società Civile dello Sferisterio –Eredi dei Cento Consorti presenta una nuova attività, una rassegna cinematografica dedicata proprio all’eroina pucciniana che ha ispirato non pochi lavori per la Settima Arte.
«Sin dalla donazione del monumento alla città, avvenuta nel 1985,la Società Civile dello Sferisterio –Eredi dei Cento Consorti–spiega Luigi Ricci che cura la rassegna “L’opera al cinema” –ha svolto un ruolo di animazione della vita culturale e sostegno di tutte le iniziative legate al glorioso monumento.Lo Sferisterio ha accolto anche proiezioni cinematografiche fra cui molti titoli legati all’opera, dal 1908 agli ultimi decenni del secolo scorso, una storia che è stata oggetto di molti miei studi. Da qui è nato il progetto di proporre al pubblico di oggi alcune versioni filmiche dal dramma di Victorien Sardou, in vista della messa in scena allo Sferisterio dell’opera pucciniana, al Cinema Italia, la più antica sala cinematografica cittadina».