Chi sei tu?
Se ti allontani di tutto ciò che conosci come la tua sostanza: in realtà la tua sostanza comincia lì.
Chi sei tu?
Non confondere il tuo corpo, la tua mente, il tuo personaggio con la tua sostanza, con te stesso.
Sai chi sei tu?
Il tuo corpo non sei tu, é solo materiale che cambia sempre: all’età di quarant’anni non hai più niente dal tuo corpo di vent’anni.
Chi sei tu?
Ma nemmeno il tuo mondo sentimentale e mentale sei tu, perché ancora non esisteva quando tu guardavi fuori dalla tua culla.
Allora chi sei tu?
La chiave gira due volte nella serratura: smonta il tuo personaggio e il mondo ti invade.
Chi sei tu?
Smonta il mondo che é diventato il tuo personaggio e ti invade la totalità.
Dimmi – chi sei tu?
Siamo palloncini transitori. Siamo schiavi del condizionamento. Siamo la natura artificiale. Siamo „il quadro bianco su quadro bianco”. Siamo la musica sintetica, l’iperviolino e il supervioloncello. Siamo l’unità senza individui. Siamo gli innumerevoli gemelli che hanno solo un viso. Siamo propulsioni precluse. Siamo il mondo nuovo.
Spariamo nei nostri labirinti e balliamo la danza dei pavoni.