Lo sapevi che…
Nel 1869 Giuseppina, la moglie di Giuseppe Verdi, in una lettera all’impresario dell’Opéra di Parigi Camille Du Locle (personaggio determinante nella vita del compositore e per la nascita di Aida) menzionò un particolare risotto di cui il marito – che di cucina se ne intendeva poiché i suoi familiari, fra le altre cose, erano stati anche proprietari di un’osteria– era molto goloso.
Anni dopo lo chef Henri-Paul Pellaprat, discepolo di Auguste Escofier, padre della cucina moderna francese, decise di riprendere e arricchire quella ricetta e dedicarla proprio al compositore. Nasceva così il risotto “Giuseppe Verdi”, ancora oggi molto popolare sia nel Nord Italia che in Francia.
Ingredienti
● 320 gr di riso Carnaroli
● 60 gr di burro
● 80 gr di funghi
● 80 gr di asparagi
● 80 gr di pomodori pelati
● 80 gr di prosciutto di Parma
● 5 cl di panna da cucina
● un litro di brodo di carne
● 80 gr di parmigiano grattugiato
● mezza cipolla
Procedimento
Per prima cosa, pulire e tritare la cipolla. Pulire i funghi, eliminando la punta del gambo e le radici; lavarli con un panno umido e tagliarli in fettine molto sottili.
Tagliare i gambi degli asparagi e scottare le punte in acqua bollente per cinque minuti. Ridurre i pomodori pelati a cubetti e il prosciutto crudo a listarelle. Porre sulla fiamma di media intensità una padella con metà del burro; una volta sciolto, aggiungere la cipolla e poi il riso da far tostare a fuoco vivace per un minuto, continuando a mescolare.
Aggiungere i funghi, il prosciutto, gli asparagi e i pomodori a cubetti; versare il brodo un mestolo alla volta e continuare a mescolare. Dopo circa otto minuti aggiungere la panna.
Dopo altri otto minuti (o, comunque, quando la cottura del riso sarà ultimata) togliere dalla fiamma e mantecare con il parmigiano e il burro rimasto. Mescolare bene finché il risotto non avrà assunto una consistenza cremosa e servire immediatamente.
