tenore Riccardo Massi
pianoforte Francesco Libetta
musiche Fryderyk Chopin,Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Franz Liszt, Charles Gounod, Gioachino Rossini
tenore Riccardo Massi
pianoforte Francesco Libetta
musiche Fryderyk Chopin,Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Franz Liszt, Charles Gounod, Gioachino Rossini
*Attenzione: gli unici canali autorizzati per la vendita di questi biglietti sono il circuito Vivaticket e i punti vendita ufficiali. Diffidare da qualunque altro sito.
Vi ricordiamo che ai maggiori di 12 anni l’ingresso sarà consentito solo con il Green Pass.
Agli accompagnatori dei bambini al di sotto dei 12 anni verrà richiesto un documento d’identità del minore o un’autocertificazione che ne attesti l’età.
Fryderyk Chopin
Polacca in La bemolle maggioreop. 53 “Eroica”
Gaetano Donizetti
“Tombe degli avi miei” da Lucia di Lammermoor
Francesco d’Avalos
Albumblatt
Gaetano Donizetti
“Tu che a Dio spiegasti l’ali” daLucia di Lammermoor
Fryderyk Chopin
tudio op. 10 n. 3 “Tristezza”
Giuseppe Verdi
“E di Monforte il cenno!” daI vespri siciliani
Franz Liszt
Valse de l’opéra FaustS407
Charles Gounod
Salut, demeure chaste et pureda Faust
Franz Liszt
Rigoletto Paraphrase de Concert
Gioachino Rossini
“Non mi lasciare, o speme di vendetta … Corriam, voliam” da Guglielmo Tell
Il cosiddetto ‘Bel Canto’, rispecchia principalmente l’operato dei compositori italiani Donizetti, Bellini e Rossini, e il periodo della loro attività compositoriale nella prima metà dell’Ottocento.
In seguito è innegabile l’influenza che questi compositori hanno avuto sulla musica operistica italiana, notevolmente su Giuseppe Verdi, e sui compositori francesi al livello della scrittura vocale, fino al mutamento operato in tutta l’Europa dal 1870 a 1890 circa, e da lì in avanti il canto rispecchia altri parametri.
Tutti brani eseguiti nel programma inclusi eventuali bis ( con la sola eccezione di F. D’Avolos, pseudonimo del Maestro Francesco Libetta) , sono stati composti fra il 1829 ed il 1861.
Per quanto riguarda la scrittura tenorile l’epoca è il ponte fra il falsettone di Rubini, e il ‘do di petto’ inventato dal tenore Gilbert Duprez, che ha rivoluzionato il canto tenorile.
Non a caso Gilbert Duprez fu il creatore del ruolo di Sir Edgardo di Ravenswood nella Lucia di Lammermoor, l’opera forse più importante della creazione donizettiana, scritta da Donizetti a ridosso della scomparsa di Vincenzo Bellini e quando Gioacchino Rossini si era già congedato dall’opera lirica.
Non è un caso, inoltre, che il Guglielmo Tell fu l’ultima opera lirica scritta da Gioacchino Rossini prima di andare in pensione. Egli ebbe inoltre a dichiarare che il ‘Do di petto’ non era musica.
Sia Nourrit che Duprez erano francesi e compositori, e entrambi hanno trovato la consacrazione in Italia.
Il Faust di Gounod per alcuni decenni del novecento, è stata l’opera lirica più eseguita al mondo, e per tutti i compositori nel programma Parigi ha avuto un posto importantissimo nel loro percorso artistico.
Ed è per questo che il viaggio che farete insieme a Riccardo Massi e Francesco Libetta è lo stesso ponte napoleonico fra Parigi e l’Italia che passa attraverso ‘le théâtre des italiens’ , le Conservatoire de Paris, e anche, per chi conosce Parigi, ‘la porte d’Italie’
Un collegamento storico che è certamente al centro della storia e della cultura europea dell’Ottocento.